POSSIBILE UNA DILAZIONE PER LE RATE NON PAGATE
Probabilmente il carattere "minaccioso" della comunicazione dell'amministratore è dovuto al fatto che la legge di riforma del condominio gli impone di attivarsi per il recupero forzoso delle spese condominiali nei confronti dei condòmini morosi entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio nel quale il credito è esigibile (articolo 1129 del Codice civile).Nulla vieta, comunque, di proporre una dilazione di pagamento o un pagamento a rate, che di solito gli amministratori non disdegnano, perchè consente loro di recuperare l'importo dovuto senza dover intraprendere un'azione legale, che comunque comporta un costo per il condominio. Vale la pena, quindi, di contattare l'amministratore e chiedergli di sottoscrivere per accettazione una proposta di pagamento, in modo da evitare eventuali azioni giudiziarie.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
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