L'esperto rispondeResponsabilità

POST ESPROPRIO, POSSIBILE «RETROCESSIONE» ALL'EREDE

La domanda

Nel 2006 mia madre protocollò una richiesta di retrocessione parziale riferita a una parte di terreno che circa 30 anni fa fu oggetto di esproprio/ convenzione per la costruzione di una nuova strada comunale. Il Comune nulla ha risposto e le aree richieste sono rimaste inutilizzate e incolte, come verde di rispetto stradale.In qualità di erede (mia madre è deceduta tre anni fa), ho io tale diritto di retrocessione, e come posso farlo valere?

Occorre preliminarmente verificare, dal progetto allegato all’esproprio, se l’area espropriata era destinata a sede stradale oppure a zona di rispetto stradale. In quest’ultimo caso, non si può pretendere la retrocessione del bene. Se invece si è nella prima ipotesi, e quindi nel caso di mancata esecuzione o mancato inizio dell'opera pubblica entro il termine di dieci anni decorrenti dalla data di esecuzione del decreto di esproprio, il soggetto espropriato ha il diritto di domandare al giudice la pronuncia di retrocessione dei beni, previa declaratoria di decadenza della dichiarazione di pubblica utilità.Nel caso specifico, l’avente causa della signora deceduta può iterare l’istanza di retrocessione, invitando comunque l’ente espropriante a pronunciarsi sulla stessa.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©