L'esperto rispondeResponsabilità

IL DURC DEV'ESSERE VALIDO ALL'INIZIO DEI LAVORI

La domanda

È sorta una questione con l'ufficio tecnico comunale circa la corretta applicazione dell'articolo 90, comma 10, del Dlgs 81/2008, per lavori privati richiesti tramite segnalazione certificata d’inizio attività (Scia) cui era stato allegato un documento unico di regolarità contributiva (Durc) valido, venuto poi a scadere durante l'esecuzione dei lavori.È necessario ripresentare il documento unico di di regolarità contributiva durante tutto l'arco dei lavori? Può il responsabile unico del procedimento sospendere i lavori e l'efficacia della segnalazione certificata d’inizio attività, trascorsi 30 giorni dalla sua presentazione?

Il Durc dev'essere depositato presso l'amministrazione concedente prima dell'inizio dei lavori, a cura del committente. In quel preciso momento dev'essere in corso di validità. Così si assolve agli obblighi di legge, e non è necessario ripresentarlo alla scadenza.Attenzione: la mancanza del Durc comporta la sospensione del titolo abilitativo solo se i lavori iniziano in assenza dello stesso. Ad ogni modo, se un cantiere dura molti mesi, è opportuno, ma non obbligatorio, aggiornare il Durc alla naturale scadenza, ossia è meglio che il committente chieda l'aggiornamento del Durc all'impresa, se non per legge, per sua tranquillità.

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