L'esperto rispondeResponsabilità

POSSIBILE PAGAMENTO DI UNIVERSITARI CON VOUCHER

La domanda

Sono la segretaria di una scuola materna. Per l'estate abbiamo attivato un baby-centro estivo, gestito da alcune universitarie (le insegnanti sono in ferie in questo periodo): è corretto utilizzare i voucher per il pagamento di queste ragazze?

A norma degli articoli 70 e seguenti del Dlgs 10 settembre 2003, n. 276, come modificati dalla legge 92 del 29 giugno 2012, il lavoro occasionale di tipo accessorio non è più soggetto ad alcuna esclusione di tipo soggettivo od oggettivo.In merito alla possibilità di utilizzo dei buoni lavoro in tutti i settori di attività per gli studenti, la circolare Inps 49 del 20 marzo 2013 precisa che per studenti si intendono solo coloro che sono regolarmente iscritti a un ciclo di studi in un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado, e che possono essere impiegati soltanto durante i periodi di vacanza. In merito a tali “periodi di vacanza” la circolare Inps 104 del 1° dicembre 2008 specifica, poi, che per “vacanze estive” si intendono i giorni compresi dal 1° giugno al 30 settembre.L'articolo 48 del Dlgs 81/2015, in vigore dal 25 giugno 2015, ha elevato il tetto dei compensi che possono essere percepiti dal prestatore occasionale, portandolo da 5.060 a 7mila euro all'anno (rivalutati in base all'indice Istat). Il singolo committente - se imprenditore o professionista - non potrà, tuttavia, pagare compensi superiori a 2mila euro netti per ogni singolo soggetto.Da quanto sopra, sembra ragionevole ritenere che l’utilizzo di studenti universitari durante i periodi estivi con il pagamento attraverso i voucher sia possibile, nel rispetto delle disposizioni e delle limitazioni citate.

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