IL VALORE DEGLI IMMOBILI ALL'APERTURA DELL'ASSE
Per determinare la porzione della quota di cui il defunto poteva disporre in vita e verificare l’eventuale lesione delle quote di legittima, si forma una massa di tutti i beni del defunto detraendo i debiti e riunendo fittiziamente i beni che sono stati dal defunto donati.A tal fine, per gli immobili, si fa riferimento al valore che essi hanno al momento dell’apertura della successione, tenendo conto delle eventuali migliorie apportate dal beneficiario e delle eventuali spese dal medesimo sostenute per la conservazione della cosa; nel caso di specie, se l'intento è verificare se la donazione effettuata in vita abbia determinato una lesione dei diritti dei legittimari occorre, pertanto, procedere in tal modo.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
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