L'esperto rispondeResponsabilità

SE L'EX CONIUGE DIVENTA COMODATARIO

La domanda

A seguito di divorzio, l'appartamento di mia proprietà è stato assegnato dal giudice in comodato gratuito ai figli e, quindi, all'ex coniuge. Quest'ultimo non paga le spese condominiali e l'amministratore le chiede al sottoscritto. Vige la stessa regola valida per il proprietario verso l'inquilino (ovvero che il primo deve pagare e poi eventualmente provare a recuperare il credito) oppure, essendo il comodato attribuito per atto giudiziale, ciò mi esenta dalla responsabilità in solido?

Il comodatario e l'ex coniuge assegnatario della casa coniugale - al pari di qualunque locatario - non sono condòmini, ma titolari di diritti personali di godimento sull'unità immobiliare nella loro disponibilità. Spesso, per semplicità, provvedono direttamente al pagamento dei contributi condominiali, che - sulla base del contratto o del provvedimento di assegnazione - gravano su di loro. Ad ogni modo, se non dovessero provvedere al pagamento, l'amministratore potrà agire solo nei confronti del proprietario, il quale - a sua volta - potrà intraprendere le iniziative che ritiene opportune per il recupero nei confronti del comodatario o dell'assegnatario. Il proprietario dell'appartamento, dunque, resta tenuto al pagamento delle spese condominiali non quale obbligato solidale, ma quale unico soggetto obbligato nei confronti del condominio.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©