SE L'EX CONIUGE DIVENTA COMODATARIO
Il comodatario e l'ex coniuge assegnatario della casa coniugale - al pari di qualunque locatario - non sono condòmini, ma titolari di diritti personali di godimento sull'unità immobiliare nella loro disponibilità. Spesso, per semplicità, provvedono direttamente al pagamento dei contributi condominiali, che - sulla base del contratto o del provvedimento di assegnazione - gravano su di loro. Ad ogni modo, se non dovessero provvedere al pagamento, l'amministratore potrà agire solo nei confronti del proprietario, il quale - a sua volta - potrà intraprendere le iniziative che ritiene opportune per il recupero nei confronti del comodatario o dell'assegnatario. Il proprietario dell'appartamento, dunque, resta tenuto al pagamento delle spese condominiali non quale obbligato solidale, ma quale unico soggetto obbligato nei confronti del condominio.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
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