L'esperto rispondeResponsabilità

PER SAPERE CHI È IL MITTENTE LA RACCOMANDATA SI RITIRA

La domanda

Ho ricevuto l’avviso di giacenza di una raccomandata mentre ero assente. Ho contattato le Poste che si rifiutano di fornirmi (sia telefonicamente che di persona) il nominativo del mittente. Sostengono che la raccomandata è di proprietà del mittente e che il suo nominativo mi verrà comunicato solo successivamente, quando, recatomi alle Poste con l’avviso di giacenza, io decida di ritirarla. Per contro, qualora decidessi di rifiutarla, comunque non mi fornirebbero il nominativo del mittente. È corretta la procedura che mi impedisce di conoscere, dietro specifica richiesta, il nominativo del mittente? C'è qualche differenza legale ( o conseguenza) tra il non presentarsi a ritirare la raccomandata e il presentarsi rifiutando la raccomandata?

Quanto affermato dagli addetti di Poste Italiane pare corretto, in quanto non risulta l'esistenza di procedure rituali per conoscere il nominativo del mittente di una raccomandata, nel caso in cui il destinatario non provveda al ritiro.Circa gli effetti del mancato ritiro, questi sono analoghi sia in caso di compiuta giacenza – ovvero di mancato ritiro della raccomandata nei termini di 30 giorni dal deposito dell’avviso di giacenza – sia in caso di espresso rifiuto da parte del destinatario: la comunicazione inoltrata a mezzo raccomandata produce ugualmente i propri effetti di presunzione di conoscenza in capo al destinatario, esattamente come nel caso fosse stata regolarmente consegnata.È quindi sempre consigliabile procedere al ritiro della corrispondenza raccomandata, al fine di conoscerne il contenuto e poter effettuare le eventuali contestazioni.

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