L'esperto rispondeResponsabilità

AZIONE CAUTELARE URGENTE CONTRO LA POSSIBILE FRANA

La domanda

L’articolo 26 del regolamento di esecuzione del Codice della strada determina, tra l’altro, la distanza da rispettare per impiantare alberi. Ho un appezzamento di terreno, di circa 2000 metri quadrati, sotto una strada provinciale che è interessata da una frana. Ho scritto alla Provincia, evidenziando lo stato franoso, senza avere una risposta.Per frenare la frana sul costone, ho piantato fichi d’india, due gelsi, un carrubo, un tiglio. Piante giovani di due anni. Sulla strada, lateralmente crescono spontaneamente due poderose querce. Il cantoniere, bonariamente, mi ha invitato a estirpare gli alberi da me messi in dimora, perché possono ostacolare la visibilità, aggiungendo che in caso contrario mi verrebbe comminata una sanzione amministrativa da 160 a 679 euro, con obbligo del ripristino dei luoghi.Visto che, oltretutto, se dovessi procedere al ripristino descritto, molto probabilmente la strada franerà, e che l'ente pubblico non ha i fondi per riparare la strada, come mi devo regolare?

Si può suggerire al lettore il ricorso a un'azione cautelare urgente, da intentare sulla base di quanto previsto dall’articolo 1172 del Codice civile. Secondo tale norma, infatti, il proprietario che abbia ragione di temere che - da edifici o manufatti o altre cose di proprietà altrui - possa provenire un danno grave e imminente al bene di sua proprietà, può denunziare il fatto all’autorità giudiziaria e ottenere che, a seconda delle circostanze, si provveda ad ovviare al pericolo. L’azione, cosiddetta di danno temuto, andrà proposta, con l’assistenza di un legale, al tribunale del luogo dove si trova il bene in pericolo.

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