L'esperto rispondeResponsabilità

MAGGIORAZIONI E OBBLIGHI DELL'AMMINISTRATORE

La domanda

In un condominio si è deliberata una spesa straordinaria per il collegamento dello stabile alla fognatura comunale. L'amministratore ha fatto eseguire il lavoro dalla ditta che aveva fatto il preventivo, ma spendendo una cifra superiore a quanto era stato preventivato (l'impresa ha affermato di avere trovato tre vasche da chiudere con materiale inerte, anziché le due sole che aveva trovato quando ha fatto il preventivo). L'amministratore non ha inserito la spesa deliberata, né l'intera spesa, nel conto consuntivo dei lavori straordinari, ma, pur essendo già stato fatto il lavoro, ha inserito l'intero maggiore importo richiesto dall'impresa in un nuovo conto preventivo per lavori straordinari. Si chiede se questo è ammissibile, essendo già stati effettuati i lavori.

Fatta salva l'urgenza, l'amministratore, prima di dare corso a opere ad un costo maggiore, avrebbe dovuto informare l'assemblea. Valutazione diversa, però, va fatta se, a opere iniziate, non vi era materialmente la possibilità di fermare l'esecuzione e chiedere il parere dell'assemblea, perchè, ad esempio, nel frattempo l'impianto fognario non avrebbe potuto essere utilizzato, con grave danno ai condòmini. In quest'ultimo caso, l'operato dell'amministratore è legittimo e la spesa va pagata.Ad ogni modo, anche al di fuori dell'ipotesi dell'urgenza, qualora l'assemblea approvasse la nuova spesa e la conseguente ripartizione, l'operato dell'amministratore verrebbe ratificato e la delibera assunta diventerebbe vincolante per tutti.

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