L'esperto rispondeResponsabilità

GLI ASPETTI CRITICI NEL CAMBIO DA SRL A COOP

La domanda

Una Srl, costituita da 3 soci regolarmente iscritti alla gestione commercianti presso l'Inps, intende trasformarsi in società cooperativa di produzione lavoro, mantenendo gli stessi soci. Questi, dopo la trasformazione in cooperativa, diverrebbero soci lavoratori con contratto di lavoro subordinato, compreso il legale rappresentante. Considerato che allo stato attuale i soci hanno i requisiti di cui alle agevolazioni previste dalla legge 190/2014, potrebbe la Cooperativa godere dello sgravio triennale senza che vi sia presunzione di operazione effettuata in maniera elusiva ed artificiosa ai fini dei benefici contributivi, così come recita la circolare n.37/2015 del ministero del Lavoro?

L’operazione è di per sé perfettamente lecita e regolare, condizione tuttavia non sufficiente a considerare ammissibile l’esonero contributivo per i soci lavoratori di cooperativa assunti con posizione dipendente. È necessario che il comportamento non sia elusivo, ossia non volto alla precostituzione artificiosa delle condizioni per poter godere del beneficio, afferma il Ministero. Nel caso specifico, è facile che la situazione possa essere oggetto di attività ispettiva, soprattutto se gli unici (o quasi) lavoratori dipendenti della cooperativa fossero i tre ex soci di Srl.Verrebbe poi accertato se la trasformazione societaria ubbidisca o meno a reali ragioni di ordine economico legate al tipo di attività esercitata, se cioè il cambiamento sia dovuto a reali esigenze economiche (riconversione di attività per crisi del settore di provenienza – inserimento in mercati diversi - volontà di entrare nel settore dell'aiuto sociale eccetera). Se, ad esempio, il passaggio da Srl a cooperativa avvenisse mantenendo identica l'attività e senza incrementare l'organico, attraverso l'assunzione di altri lavoratori, difficilmente si potrebbe resistere ad una contestazione degli organi ispettivi.

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