L'esperto rispondeResponsabilità

LAVORI SU BENI CULTURALI CON OK DEL SOPRINTENDENTE

La domanda

Conduco da 18 anni un immobile a uso ufficio, che ora necessita di lavori. Intendo effettuare a mie spese:1) la lucidatura del parquet in tutte le stanze;2) solo in bagno, oltre alla sostituzione dei servizi igienici, la sovrapposizione di piastrelle di spessore ridotto, incollandole su quelle esistenti, al pavimento e al rivestimento, oppure, se ciò non fosse possibile, lo svellimento delle esistenti e la posa in opera delle nuove;3) la sostituzione delle porte interne, mal ridotte, che sono considerate anche dall’agenzia delle Entrate elemento di arredo, per cui non saremmo in presenza di manutenzione ordinaria.Considerato che l’immobile è vincolato dalla Soprintendenza ai beni artistici e culturali, e che, inoltre, i rapporti con la proprietà si sono deteriorati nel tempo, chiedo se per i tre interventi citati sono comunque necessari il nulla osta della Soprintendenza stessa (anche solo per i lavori relativi all’eventuale svellimento e alla sostituzione delle piastrelle in bagno) e l’autorizzazione della proprietà.

Secondo l’articolo 21, comma 4, della legge 42/2004, l'esecuzione di opere e lavori di qualunque genere su beni culturali è subordinata ad autorizzazione del soprintendente. Sulla base della descrizione degli interventi fornita con il quesito, si ritiene pertanto che, per quanto riguarda i punti 2) e 3), tale autorizzazione sia necessaria.Per quanto riguarda la richiesta, il conduttore potrà farla anche in via autonoma, allegando però il nulla osta della proprietà, a meno che tale autorizzazione non sia già stata prevista espressamente dal contratto di affitto e/o locazione.

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