L'esperto rispondeResponsabilità

NIENTE USO DI VOUCHER SE C'È CONTRATTO DI APPALTO

La domanda

Un artigiano idraulico potrebbe avere la necessità, per il rifacimento di un bagno in un'abitazione privata, di farsi aiutare da un pensionato, che in precedenza aveva lavorato come idraulico. È ammesso il pagamento tramite voucher da parte dell'artigiano, stando nei limiti (2.020 euro netti annui) previsti dalla normativa? Mi sembra di capire che la normativa ne vieti l'utilizzo solo nei contratti di appalto: è corretto?

L’articolo 48, comma 6, del Dlgs 15 giugno 2015, n. 81, dispone che è vietato il ricorso a prestazioni di lavoro accessorio nell’ambito dell’esecuzione di appalti di opere o servizi, salve le specifiche ipotesi individuate con decreto del ministero del Lavoro, sentite le parti sociali, da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del medesimo decreto: tale previsione è, al momento, inattuata. L’attività dell’idraulico per il rifacimento del bagno è oggetto di un contratto d’appalto (seppure di modesta entità) e l’impiego del pensionato avverrebbe, dunque, nell’esecuzione di un contratto di appalto, violando la norma.

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