L'esperto rispondeResponsabilità

I CUGINI NON HANNO DIRITTI SULL'EREDITÀ DEL DEFUNTO

La domanda

Una signora, vedova senza figli, fa testamento a favore di quattro cugini. Alla sua morte gli altri cugini, non elencati nel testamento, possono opporsi, con concrete possibilità di accedere a loro volta all'eredità?

La risposta è negativa.Gli unici soggetti che hanno una effettiva "aspettativa" sui beni ereditari sono i parenti "legittimari", che, secondo il Codice civile (libro secondo, titolo I, capo X, sezione I), sono il coniuge, i figli (e, per rappresentazione, i discendenti in linea retta) e gli ascendenti: solo a favore di costoro sono previste azioni di tutela (articoli 553 e seguenti del Codice civile). In parole semplici, quelle elencate sono le uniche persone il diritto di "lamentarsi" (e conseguentemente, di agire in giudizio) se non hanno ricevuto almeno la quota e/o i diritti garantiti dal Codice. Non rientrano in tale categoria, pertanto, né i fratelli, né i nipoti ex-fratre, né tanto meno gli zii e/o i cugini.L'unico modo con cui questi parenti potrebbero cercare partecipare all'eredità sarebbe quello "impugnare" (termine atecnico) il testamento, asserendone l'invalidità (o per vizi formali, o per nullità derivante da falsità o incapacità della defunta alla data di redazione del testamento).

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