L'esperto rispondeResponsabilità

TRASFERTE, FISSI GLI 85 EURO DI RIMBORSO AI DIRIGENTI

La domanda

A un dirigente in trasferta per cinque giorni consecutivi, dal lunedì al venerdì, l'azienda rimborsa le spese documentate di vitto e alloggio e le spese non documentate che il dirigente elenca in dettaglio nella nota spese, che sono di importo inferiore alla somma aggiuntiva in cifra fissa di 85 euro, prevista dall'articolo 10 del Ccnl (contratto collettivo nazionale di lavoro). Si chiede se l'azienda deve comunque corrispondere al dirigente 85 euro per ogni giorno di trasferta, che, nell'esempio di cui sopra, ammontano a un totale di 425 euro euro. Si precisa che con il dirigente non ci sono mai state, e non ci sono, intese aziendali o individuali in merito.

L’articolo 10 del Ccnl per i dirigenti delle aziende industriali, riscritto in sede di rinnovo contrattuale con effetto a partire dal 1° gennaio 2015, prevede che al dirigente in trasferta spetti, oltre al rimborso delle spese documentate nei limiti della normalità, un importo aggiuntivo pari a 85 euro per il rimborso delle spese non documentabili. Tale disposizione, tanto nella versione del 2009 quanto in quella del 2014, statuisce espressamente che tale importo debba essere erogato «in cifra fissa».Sembra, pertanto, ragionevole ritenere che il suddetto importo non possa essere riproporzionato, salvo trattamenti di miglior favore concordati tra le parti, né nel caso in cui il dirigente provi di avere sopportato spese più elevate, né laddove abbia sostenuto costi di minor entità.

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