CONDIZIONATORI INSTALLABILI CON IL LIMITE DEL DECORO
In tema si segnala, tra le ultime pronunce giurisprudenziali, la sentenza del Tribunale di Milano 28 gennaio 2016, per la quale la Corte di cassazione, intervenuta proprio in materia di posizionamento di condizionatore su una facciata condominiale, ha ribadito l’orientamento secondo cui la corretta applicazione dell’articolo 1120 del Codice civile porta a ritenere che «costituisce innovazione lesiva del decoro architettonico del fabbricato condominiale, come tale vietata, non solo quella che ne alteri le linee architettoniche, ma anche quella che comunque si rifletta negativamente sull’aspetto armonico di esso, a prescindere dal pregio estetico che possa avere l’edificio, e che la relativa valutazione spetta al giudice di merito, ed è insindacabile in sede di legittimità ove non presenti vizi di motivazione».Dunque, solo nel caso di violazione del decoro architettonico dell’edificio è necessario il consenso unanime di tutti i condòmini, mentre, per gli interventi relativi al migliore godimento della proprietà individuale, il condomino può apportare a proprie spese le modifiche necessarie.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo