L'esperto rispondeResponsabilità

VOUCHER, IL LIMITE SUPERATO PORTA ALL'ASSUNZIONE

La domanda

In merito alle prestazioni occasionali di tipo accessorio, il Dlgs 81/2015 stabilisce che, se il committente è imprenditore commerciale o libero professionista, il limite diventa di 2.693 euro lordi (2.020 euro netti) per ciascun committente, fermo restando il limite individuale di 9.333 euro lordi (7.000 euro netti). Cosa accade se il committente supera il limite di 2.693 euro lordi?

Il ministero del Lavoro ha più volte precisato che il lavoro accessorio è qualificato unicamente dal rispetto (oltre che degli obblighi di comunicazione) dei limiti di reddito. Nella circolare 4 del 18 gennaio 2013 - in cui si evidenzia anche la possibilità del committente di chiedere al lavoratore un'autodichiarazione in ordine al non superamento degli importi massimi previsti - è stato precisato che il superamento dei limiti non potrà non determinare una "trasformazione“ in un rapporto di natura subordinata a tempo indeterminato - con applicazione delle relative sanzioni civili e amministrative; ciò almeno con riferimento alle ipotesi in cui le prestazioni siano rese nei confronti di una impresa o lavoratore autonomo e risultino funzionali all'attività di impresa o professionale.

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