L'esperto rispondeResponsabilità

IL RISCALDAMENTO È ATTIVO FINO A 14 ORE AL GIORNO

La domanda

Nel condominio in cui abito stanno effettuando i lavori per dotare le singole unità immobiliari della contabilizzazione del calore. A lavori ultimati, il condominio risulterà tra quegli edifici i cui impianti possono essere condotti in esercizio continuo (punto 8, comma 10e della Dgr 31 luglio 2015-n.X/3965). Contestualmente, sto dotando il mio appartamento di un impianto a pannelli radianti a pavimento (e quindi rientrerebbe ulteriormente tra quelli esentati dal rispettare le fasce orarie di funzionamento, punto 8, comma 10c della Dgr 31 luglio 2015-n.X/3965).Visto che il consumo lo pagherei io, verificato il rispetto delle norme, è un mio diritto avere a disposizione la fonte di calore (pur a regime ridotto e nel rispetto delle temperature di legge) durante tutto l'arco della giornata oppure no?

In considerazione della Dgr X/3965, non è consentita l'attivazione degli impianti termici in funzionamento continuo per 24 ore, ossia “durante tutto l’arco della giornata”.Infatti, la deroga prevista nell’articolo 8, comma 11 (e non comma 10) della Dgr X/3965 fa riferimento “limitatamente alla durata giornaliera di attivazione”, ossia 14 ore giornaliere. Al riguardo, infatti, è possibile decidere di far funzionare un impianto, ad esempio per circa 10 ore durante il giorno e per 4 ore durante la notte (quindi, dalle ore 23 alle ore 5). Tuttavia, la somma le ore di funzionamento nell'arco delle 24 ore non devono andare oltre le 14 ore giornaliere.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©