L'esperto rispondeResponsabilità

LE NORME NON DEROGABILI DAI REGOLAMENTI

La domanda

Il regolamento contrattuale di un supercondominio di 66 unità abitative prescrive che ogni delegato può avere al massimo tre deleghe. Un nuovo amministratore è stato nominato con il voto di persone che avavano anche otto deleghe, in forza dell'articolo 21 della legge 220/2013, di riforma del condominio. Non andava prima modificato il regolamento contrattuale?

L’articolo 67 delle disposizioni di attuazione del codice civile, dopo la riforma del condominio, stabilisce che, se i condòmini sono più di venti, il delegato non può rappresentare più di un quinto dei condomini e del valore proporzionale dell’edificio. Se il regolamento condominiale contiene una clausola con previsione diversa, si ritiene che debba adeguarsi alla previsione normativa attualmente in vigore, in quanto - secondo l'articolo 72 delle disposizioni di attuazione del Codice civile - i regolamenti di condominio non possono derogare agli articoli 63, 66, 67 e 69 delle disposizioni stesse, che sono da considerare norme non modificabili dalla volontà delle parti.

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