«LARGO» COINVOLGIMENTO DELL'ACQUIRENTE ALL'ASTA
L’acquisto all’asta di un immobile è la risultante di una procedura esecutiva mirante a soddisfare i creditori del proprietario della casa pignorata. Alle spese per la conservazione delle parti comuni i condòmini sono obbligati in virtù del diritto (di comproprietà) sulle parti comuni accessorie ai piani o alle porzioni di piano in proprietà esclusiva. Pertanto, queste obbligazioni seguono il diritto e si trasferiscono per effetto della sua trasmissione. Questo principio dev’essere contemperato con quanto stabilito dal rinnovato quarto comma dell’articolo 63 delle disposizioni di attuazione del Codice civile, secondo cui «chi subentra nei diritti di un condominio è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente». Tuttavia, la posizione debitoria che rimane in capo al condominio - ossia per la parte della morosità rimasta insoddisfatta - dopo che l’aggiudicatario ha corrisposto quanto dovuto risulta essere un debito che viene a determinarsi con esattezza e a concretizzarsi solo dopo l’aggiudicazione, quando, cioè, l’aggiudicatario è già entrato a far parte della compagine condominiale. Infatti, secondo pacifica dottrina, dato che sul condominio è venuta a determinarsi una passività che, in ipotesi, non può essere sanata mediante recupero a carico dell’obbligato (l’ex condomino), non vi è altra strada che ripartirla fra tutti i condòmini (compreso l’aggiudicatario) secondo le relative tabelle millesimali.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo