L'esperto rispondeResponsabilità

CONTRO L'APPELLO 60 GIORNI PER IL RICORSO IN CASSAZIONE

La domanda

Ho costruito un immobile con regolare licenza concessa dal comune nel periodo 1968-1970. Sul retro dell'immobile che si affaccia su stradina privata, ho servitù di passaggio per l'accesso ai garage e proprietà di metri 1,50 per la lunghezza dell'abitazione. Nel retro dell'immobile sono stati realizzati nel periodo di costruzione quattro balconi non presenti nel progetto originario, che prevedeva finestre. I balconi hanno lunghezza di metri lineari 2.20 per cm 70 di larghezza. Il confinante della stradina privata li ha contestati perché non presenti nel progetto e dopo due gradi di giudizio (primo e secondo grado) i giudici hanno deciso il ripristino dello stato dei luoghi, con sentenza della Corte di appello. Quale alternativa e quanto tempo ho per il ricorso, non essendo riuscito a dimostrare il decorso del ventennio (che pure c'è stato) per fruire dell'usucapione?

La sentenza di secondo grado pronunciata dai giudici della Corte di appello si impugna con il ricorso per Cassazione, per gli specifici motivi previsti nell’articolo 360 del Codice di procedura civile.Il termine per proporre il ricorso per Cassazione è di sessanta giorni (articolo 325, comma 2, Codice di procedura civile) e decorre dalla notificazione della sentenza che si intende impugnare (articolo 326, comma 1), effettuata presso il procuratore della parte costituito nel giudizio di appello (articolo 285 del codice di rito).In ogni caso la parte, qualora non abbia ricevuto la notifica della sentenza, decade dalla facoltà di impugnare decorsi sei mesi dalla pubblicazione della sentenza (articolo 327, comma 1, Codice di procedura civile).

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