L'esperto rispondeResponsabilità

GARANZIA DECENNALE PER LE RISTRUTTURAZIONI

La domanda

Ho eseguito lavori di ristrutturazione in un immobile di mia proprietà, appaltando gli stessi a una impresa edile artigiana. I lavori sono stati ultimati all'inizio del 2013, periodo coincidente con l'effettivo utilizzo dell'abitazione ristrutturata. La fine lavori è stata comunicata agli enti preposti nel 2015, data in cui scadeva la Dia (dichiarazione di inizio attività). Dagli inizi di quest'anno si stanno manifestando rotture di piastrelle in più punti del pavimento, e cedimenti in altri. Tali vizi hanno cominciato a manifestarsi da pochi mesi. In questo caso si può far valere la garanzia decennale del costruttore o, trattandosi di ristrutturazione, la garanzia è solo biennale? Qual è la data da considerare per il calcolo dei termini della garanzia?

Il principio secondo cui la garanzia decennale viene applicata anche alle ristrutturazioni di immobili è stato recentemente confermato dalla sentenza della Corte di cassazione, seconda sezione, n. 22553 del 4 novembre 2015. Anche nel caso di specie trova, pertanto, applicazione il disposto normativo previsto dall’articolo 1669 del Codice civile, che prevede la garanzia decennale da parte dell’appaltatore nei confronti del committente per vizi riscontrati a seguito di interventi di costruzione o ristrutturazione di edifici, che, in quanto tali, sono considerati beni destinati per loro natura a lunga durata.Il committente dovrà denunciare i vizi entro un anno dalla scoperta e agire successivamente in giudizio, in caso di mancato adempimento dell’appaltatore, entro un anno dalla denuncia.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©