IL LAVORO A CHIAMATA DEL SOCIO DELLA SRL
In sé, lo svolgimento di prestazioni a chiamata da parte dell’artigiano – nel limite massimo delle 400 giornate nel triennio – non crea problemi particolari e lo stesso rimane iscritto alla gestione artigiani perché l’attività prevalente è quella all’interno della società artigiana; se il socio utilizza il camion della società, ovviamente non lavora a chiamata, ma svolge una prestazione della società artigiana che va fatturata. Se guida il camion della ditta datrice di lavoro, come lavoratore dipendente (a chiamata), non ci sono problemi (dovrà tenere a bordo i documenti giustificativi: Unilav, eccetera). Prenderà per tale attività la retribuzione prevista dal Ccnl o quella maggiore stabilita dalle parti.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
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