L'esperto rispondeResponsabilità

IL CONTRIBUTO SU ASSUNZIONI DI LAVORATORI IN MOBILITÀ

La domanda

Il contributo Inps erogato in base all'articolo 8, comma 4, della legge 223/1991 è un contributo in conto esercizio, ma contabilmente sorgono dei dubbi, perché, essendo un credito d'imposta che può essere utilizzato seguendo piani di ammortamento stabiliti dall'Inps, non sono sicuro se tassarlo interamente nell'anno in cui è sorta la certezza del credito, oppure se registrare il credito alla data della sua compensazione. Nel caso specifico il credito è maturato nel 2015, la comunicazione dall'Inps l'ho ricevuta nel 2016 e potrò utilizzarne una quota mensile fino a suo esaurimento. Posso tassare questo credito seguendo le date della sua compensazione?

Il contributo Inps, erogato in base all'articolo 8, comma 4, della legge 223/1991 ("Assunzioni incentivate di lavori in mobilità") costituisce un contributo in conto esercizio, che contabilmente va trattato come tale e rilevato nella voce A5 di conto economico (“contributi in conto esercizio”) nell’anno in cui vi è la certezza del credito, che, nel caso del lettore, coincide con l’anno della comunicazione dall’Inps (il 2016).Da un punto di vista contabile, alla data della comunicazione si registrerà in avere il ricavo (contributi c/esercizio) e in dare il credito (credito v/Inps per assunzione lavoratore in mobilità), che verrà decurtato per ogni compensazione prevista nel piano. Poiché si tratta di contributi che possono riguardare un periodo temporale che supera l’esercizio, occorrerà considerare la necessità di operare eventuali scritture di risconto.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©