L'esperto rispondeResponsabilità

LA CONTRIBUZIONE DOVUTA DAI LAVORATORI TRASFERTISTI

La domanda

In una ditta di noleggio autobus con autista (che esercita in loco servizio scolastico e fuori sede escursioni in varie località in Italia ed estero) si applica il Ccnl dal settore noleggio autobus. Si chiede se i dipendenti, quando escono in Italia ed estero per escursioni, siano da assoggettare a indennità di trasferta, esente imposte e contributi nei limiti di 46,48 euro per l'Italia e 77,47 euro per l'estero, oppure a indennità di trasfertisti con una decontribuzione del 50% sul percepito. Preciso che il contratto indica il posto di lavoro nel comune sede della ditta. Il servizio scolastico è espletato in un comune limitrofo a quello della sede della ditta.

La soluzione del quesito dipende principalmente dalle modalità di esecuzione della prestazione, fermo restando che non esiste ancora il previsto decreto che avrebbe dovuto individuare le attività dei cosiddetti trasfertisti.In sostanza, se il lavoratore per contratto è tenuto a svolgere un'attività lavorativa in luoghi variabili, diversi da quello della sede aziendale, pur se individuata formalmente nel contratto di lavoro, siamo in presenza di lavoratori trasfertisti, per i quali i compensi specifici sono assoggettabili a contributi e imposte nella misura del 50% (Cassazione 4837/2013).

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©