NEL REGOLAMENTO I COLORI DELLE TENDE DA SOLE

Qualunque opera eseguita dal condomino non deve ledere il decoro architettonico dell'edificio (articolo 1122 Codice civile). Per valutare se la scelta del colore della tenda sia o meno compatibile con il decoro architettonico dell'edificio occorrerà considerare il momento in cui l'installazione è stata eseguita e, nel caso esposto dal lettore, visto che nessuno gli ha mosso formali contestazioni nei vent'anni successivi all'intervento, è lecito presumere una piena compatibilità. Proprio per evitare che gli interventi dei singoli, pur decenti se isolatamente considerati, diano luogo a un quadro nel complesso sgradevole, la legge ha affidato al regolamento il compito di dettare norme per la tutela del decoro dell'edificio. In questo modo, è possibile coordinare gli interventi dei singoli predeterminando le caratteristiche che devono avere infissi, tende da sole, porte esterne eccetera. È evidente che un regolamento che si occupi di questi aspetti è necessario soprattutto per gli elementi che generalmente si installano successivamente alla realizzazione dell'edificio, come le tende da sole. Per infissi e serramenti, infatti, può risultare perfino ovvio che la sostituzione deve essere effettuata nel rispetto della tipologia e colorazione originaria e comune. Non è possibile, tuttavia, che una nuova disposizione del regolamento di condominio con cui si prescriva un determinato colore per le tende da sole possa costringere uno o più condomini alla sostituzione di quelle legittimamente installate. Le nuove disposizioni del regolamento, al più, possono imporre l'adozione di un determinato colore per le tende ancora da installare o per il caso di sostituzione delle tende esistenti.