L'esperto rispondeResponsabilità

IL CONDOMINIO MINIMO NON COMPILA IL QUADRO AC

La domanda

Siamo un condominio minimo, composto da tre proprietari e privo di amministratore. Nel 2015 abbiamo ricevuto una fattura di 53 euro da un geometra nel regime dei minimi ex legge 190/2014, articolo 1, commi 85 e seguenti. La fattura non prevedeva la ritenuta di acconto. Uno dei condomini avrebbe comunque dovuto inviare la certificazione unica entro il 7 marzo 2016, compilare il quadro Ac e presentare il 770? In caso affermativo, a quali sanzioni andiamo incontro per il mancato invio della Cu?

Anche un condominio minimo soggiace agli obblighi in materia tributaria; pertanto, deve dotarsi di codice fiscale e ottemperare agli obblighi legati alla sua funzione di sostituto d'imposta, ovvero operare le ritenute alla fonte laddove dovute (del 4% sui corrispettivi pagati per prestazioni relative a contratti d'appalto, quali ad esempio il contratto di pulizia scale, e ritenuta d'acconto del 20% sui compensi corrisposti a soggetti lavoratori autonomi), versarle con il modello F24, certificare le stesse ai fornitori e comunicarle poi nel 770 (dichiarazione del sostituto d'imposta).Resta escluso invece l'adempimento relativo al quadro AC (circolare n. 204 del 2000). Con le medesime modalità avrebbe dovuto essere assolto l’obbligo di comunicazione all’agenzia delle Entrate dei dati relativi ai compensi corrisposti e alle ritenute eventualmente operate. La mancata comunicazione determinerà l’irrogazione di una sanzione di importo di 100 euro per singola certificazione con un limite massimo annuale di 50.000 euro.Secondo l’Amministrazione finanziaria, qualora non vi sia un amministratore di condominio che compili il quadro AC, i dati catastali, non potendo essere comunicati dall'amministratore di condominio, dovranno necessariamente essere indicati dal singolo condomino che intende fruire della detrazione relativa alle spese di recupero del patrimonio edilizio.

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