UN CONCORSO PER ACQUISTI FATTI CON CONTINUITÀ
Nell’ordinamento è sempre prevalso il principio dell’unitarietà dell’affidamento di beni e servizi. Al riguardo, con l’articolo 29, commi 4, 6, e 7, lettere a) e b), del precedente Codice dei contratti (Dlgs 163/2006) si è affermato il principio secondo cui «nessun progetto d'opera né alcun progetto di acquisto volto ad ottenere un certo quantitativo di forniture o di servizi può essere frazionato al fine di escluderlo dall'osservanza delle norme che troverebbero applicazione se il frazionamento non vi fosse stato». Da ultimo anche il nuovo Codice dei contratti (Dlgs 50/2016), all’articolo 36, ha stabilito, per importi inferiori a 40.000 euro, forme semplificate di acquisizioni, ma sempre nel rispetto delle norme. Ne consegue che l’acquisto di generi alimentari per la casa di riposo comunale, proprio perché ha carattere di continuità e, quindi, non di estemporaneità, deve formare oggetto di un'apposita acquisizione mediante confronto concorrenziale, come previsto dal citato articolo 36, laddove non fosse praticabile l’approvvigionamento tramite il Mepa (mercato elettronico della pubblica amministrazione). Infatti, la fatturazione mensile ipotizzata dal lettore integrerebbe gli estremi di negoziazioni contra legem, sanzionabili dalla Corte dei conti per responsabilità amministrativa e possibile danno erariale.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
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