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NELLA DIVISIONE VA INDICATO IL VALORE CATASTALE

La domanda

Mio padre, deceduto nel 2013, donò nel 1980 - in maniera indivisa - alcuni appezzamenti di terreni agricoli a mio figlio, all'epoca minorenne, e a mia sorella. Nel corso di questo anno, a seguito frazionamenti fatti dal geometra, vorremmo sciogliere la comunione e fare la divisione. Vi chiedo: a) posso intervenire io al posto di mio figlio con procura speciale notarile? B) è possibile costituire usufrutto a mio favore sui terreni che andranno a mio figlio?Questa circostanza va indicata sulla procura che farà mio figlio? C) sull'atto notarile che valore va indicato: quello catastale o quello commerciale? Si tratta di terreni agricoli.

Si risponde nell'ordine:a) la risposta alla prima domanda è affermativa;b) la risposta è affermativa, ma nella procura deve essere conferito lo specifico potere per costituire il diritto di usufrutto (da effettuarsi con apposito negozio giuridico, che può essere anche contestuale) con espressa autorizzazione a contrarre con sé stesso e predeterminazione del contenuto del contratto;c) va indicato il valore catastale nella divisione.

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