L'esperto rispondeResponsabilità

AGENTI DI COMMERCIO, VALE IL PRINCIPIO DI COMPETENZA

La domanda

Un agente rappresentante fattura le provvigioni alla società mandante. Egli è solito fatturare acconti per tali provvigioni. I ricavi nel suo conto economico si genereranno al momento della fatturazione totale (cioè nel momento in cui il cliente pagherà alla casa mandante la fornitura ordinata tramite l'agente) a storno degli acconti già precedentemente fatturati? Oppure, al momento della fatturazione dell'acconto alla casa mandante, tale acconto andrà registrato direttamente a ricavo? Dagli acconti ai saldi potrebbero passare anche vari anni: infatti, in un caso l'agente ha fatturato l'acconto nel 2011 e soltanto nel 2015 è stata emessa la fattura totale a storno degli acconti del 2011.

L’agente di commercio consegue un reddito d'impresa regolato dal principio di competenza (e non per cassa, come i lavoratori autonomi). I ricavi (provvigioni) devono pertanto essere assoggettati a tassazione nell’esercizio in cui maturano, e non in quello (anche antecedente, come nel caso degli acconti) in cui viene emessa la fattura per l'acconto.

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