L'esperto rispondeResponsabilità

MUORE L'USUFRUTTUARIO: SERVE UNA VOLTURA

La domanda

Circa quattro anni fa ho ricevuto in donazione la nuda proprietà di un immobile intestato a una mia zia - nubile, senza discendenti né ascendenti - che ne ha mantenuto l'usufrutto. Per quanto ne so, alla morte dell'usufruttuaria, l'immobile dovrebbe divenire di mia piena proprietà senza dover espletare alcuna altra formalità. La registrazione al Catasto è automatica oppure occorre formalizzare qualche tipo di richiesta?

Alla morte dell’usufruttuario, il nudo proprietario non è tenuto ad alcun adempimento fiscale, salvo presentare una domanda di voltura all'ufficio dell’agenzia delle Entrate della provincia in cui è ubicato l’immobile. La domanda di voltura, corredata del certificato di morte dell’usufruttuario, può essere presentata su uno stampato cartaceo e su supporto informatico, con l’uso dello specifico software disponibile sul sito web dell’agenzia delle Entrate. Nella seconda ipotesi la voltura è registrata in front-office. Sono dovuti tributi speciali catastali e imposta di bollo. L’ufficio è tenuto a prestare assistenza nella compilazione della domanda di volture, che può essere sottoscritta dal nudo proprietario (senza ricorso a professionisti).

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