UTILIZZO ULTRAVENTENNALE PER L'USUCAPIONE
L'usucapione è un modo di acquisto a titolo originario del diritto di proprietà e degli altri diritti reali – tipico il diritto di servitù – che si verifica con la sussistenza dei requisiti indicati dalla legge: l’esercizio pacifico, continuato e ininterrotto del possesso sul bene per il termine necessario (massimo vent’anni) e la condotta del possessore con animus possidendi, ovvero la volontà di comportarsi e farsi considerare come proprietario o usufruttuario del bene.Servono, quindi, non solo un possesso esclusivo esteso a tutto l'immobile e inconciliabile con la possibilità di possesso da parte dei comproprietari, ma anche atti o comportamenti inequivoci con i quali si esteriorizzi la volontà di essere l'unico possessore e di escluderli dalla proprietà e dall'uso dell'immobile.Nel caso in questione, pare sussistere il requisito del possesso continuato per oltre un ventennio: l’esecuzione di lavori di straordinaria manutenzione, se commissionati, seguiti e pagati dal possessore, è un ulteriore elemento a favore di quest’ultimo.È consigliabile rivolgersi a un legale, che possa adeguatamente verificare, nel caso concreto, la sussistenza dei requisiti di legge e l’assenza di eventuali atti interruttivi o di decadenza del diritto.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
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