L'esperto rispondeResponsabilità

FIGLI: NON SEMPRE LO SPORT RICHIEDE I CERTIFICATI MEDICI

La domanda

Mia figlia, madre di 2 bambini, vorrebbe informazioni circa l'obbligo della presentazione del certificato medico di idoneità all'attività sportiva per i 2 figli(10 anni il primo e 7 anni il secondo). Il maggiore è iscritto a pallanuoto in una piscina comunale con Milano sport e non è richiesto il certificato. Lo stesso figlio frequenterà anche un corso di basket con l'associazione Ags, all'interno della palestra della scuola e per questa attività viene chiesto di presentare il certificato. Stesso problema per il 2°figlio. Entrambe le attività sono non agonistiche né prevedono l'iscrizione al Coni o altre associazioni nazionali. Mia figlia si chiede perché esiste questa differenza e se tale richiesta di certificazione è prevista da specifiche norme. La spesa per i 2 certificati si va a sommare a quella delle attività sportive già onerose di per sé.

A seguito della soppressione dell'obbligo di certificazione per le attività ludico motorie, ad opera del decreto 69/2013, sono intervenute le Linee guida ministeriali, emanate con decreto del 2014, a chiarire che, in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica, anche gli alunni che svolgono attività sportive parascolastiche (cioè organizzate dalla scuola oltre l’orario di lezione) sono obbligati a presentare il certificato medico. Sono esenti dall’obbligo, invece, i ragazzi che svolgono attività ludico-motoria, come ad esempio il nuoto libero o lo sport presso centri fitness, per le quali il certificato è facoltativo. Tuttavia, anche in questi casi, pur non essendo previsto un obbligo, alcune strutture possono comunque richiederlo, ai fini della copertura assicurativa.

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