L'esperto rispondeResponsabilità

IL RISARCIMENTO DEI DANNI DA INFILTRAZIONE D'ACQUA

La domanda

Causa una grossa perdita da un tubo del bagno dell'appartamento sopra al mio, i cui proprietari erano in vacanza e non avevano chiuso il contatore dell'acqua, ho subito un grosso danno, con soffitti e muri bagnati (dai lampadari pioveva l'acqua nel mio appartamento, compromettendo anche il pavimento di legno). In sei anni è la terza volta che succede di avere perdite nel bagno perchè i proprietari non vogliono rifarlo ex novo. Chedo se, oltre alle spese per imbianchino, coperte dall'assicurazione, posso farmi rimborsare dal proprietario anche le spese per l'impresa di pulizie che chiamo per pulire e i giorni di lavoro che perderò quando verranno a sistemare il mio appartamento.

La questione descritta non riguarda una problematica condominiale, ma il danno causato a un proprietario esclusivo da quello sovrastante. In ogni caso, la questione del risarcimento del danno rappresenta una problematica molto controversa, in quanto non è sempre facile stabilire quale sia la diretta conseguenza dell’evento dannoso, quindi a questo legato dal nesso di causalità.In questo caso, si ritiene che mentre le spese per l’impresa di pulizie siano riferibili direttamente ai danni da infiltrazione e quindi alla loro rimozione con la tinteggiatura, appare più difficile il riconoscimento da parte del giudice della richiesta del risarcimento per le giornate di lavoro perse. Sarà comunque onere del danneggiato fornire la prova concreta e rigorosa del danno cosiddetto da lucro cessante, cioè da mancato guadagno (si veda, nell'ipotesi di mancata locazione dell’immobile per danni da infiltrazione d’acqua, Corte di cassazione n. 21545/2015).

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