SUBLOCAZIONE DEL PRIVATO SOGGETTA A PRELIEVO
La sublocazione prospettata non rientra nel campo di applicazione dell’Iva e sconta l’imposta di registro. L’articolo 1594 del Codice civile legittima la sublocazione a patto che sia autorizzata dal proprietario. Pertanto, qualora ciò avvenga, e la stessa sublocazione sia effettuata da un privato, la prestazione non ricade nel campo applicativo dell’Iva in quanto non ricorre il "presupposto soggettivo" (esercizio dell’attività d’impresa per professione abituale). In tal caso, il contratto deve essere registrato presso l’agenzia delle Entrate con applicazione dell’imposta di registro, nella misura del 2% del canone annuo. I redditi derivanti dalla sublocazione devono essere dichiarati quali redditi diversi di cui all’articolo 67, comma 1, lettera h) del Dpr 917/86 in base al quale sono redditi diversi, tra gli altri, i redditi derivanti dalla sublocazione di beni immobili non conseguiti nell’esercizio di ordinaria impresa commerciale.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
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