L'esperto rispondeResponsabilità

LE TAPPE DEL LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO

La domanda

Mia figlia lavorava presso un pub con un contratto a tempo indeterminato part time. Sull'Unilav risulta come causale di licenziamento quella del giustificato motivo soggettivo: per insubordinazione. Poichè mia figlia è prossima a laurearsi in magistrale, vorrei sapere se questa causale di licenziamento le può pregiudicare una prossima assunzione. E se ha diritto a indennità di preavviso.

In prima battuta, va evidenziato che il licenziamento per giustificato motivo soggettivo, che ha natura disciplinare, deve essere preceduto dalla contestazione degli addebiti (e cioè l’insubordinazione nel caso della figlia del lettore) per iscritto, e poi va comunicato in forma scritta a pena di inefficacia (l’Unilav non assolve tale funzione e i dati inviati all’amministrazione sono coperti da privacy). L’indennità sostitutiva del preavviso spetta al lavoratore se il datore ha fatto cessare immediatamente il rapporto (ove non sussista la giusta causa). Questo licenziamento non pregiudica eventuali nuove assunzioni da parte di altri datori di lavoro. In ogni caso, consigliamo di verificare con un sindacalista, un consulente del lavoro o un avvocato la correttezza del licenziamento che è stato intimato alla figlia: eventuali impugnazioni vanno proposte entro 60 giorni dal recesso.

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