Civile

Militari, contributi figurativi Inps limitati al periodo della leva obbligatoria

di Paola Rossi

Non può eccedere la durata della leva obbligatoria il riconoscimento - da parte dell'assicurazione generale Inps - dei periodi di servizio militare e la corrispondente possibilità di provvedere alla contribuzione figurativa ai fini della pensione. E nel caso della Marina militare tale contribuzione coincide con i 24 mesi del periodo di leva obbligatoria. La Corte di cassazione con la sentenza n. 7484 depositata ieri, accogliendo il ricorso dell'Inps, ha fornito la corretta interpretazione della norma della legge 153/1969 sul riconoscimento ai fini pensionistici del servizio militare anche per periodi eccedenti quello della leva militare.

Il chiarimento
Chiarisce la Corte che la norma riguarda e ammette la contribuzione figurativa sui periodi eccedenti la durata del servizio di leva obbligatoria, ma con esclusione di quella volontaria come la rafferma in servizio per i militari di carriera, che nefanno domanda. Stesso limite temporale, dopo l'inizio dell'assicurazione, per il riconoscimento ai fini pensionistici dei servizi militari, era previsto dal Rdl 1827/1935 all'articolo 56, secondo cui i periodi di servizio militare effettivo obbligatorio o volontario erano riscattabili purché non eccedenti il corrispondente periodo della leva obbligatoria.

Corte di cassazione – Sezione Lavoro – Sentenza 23 marzo 2020 n.7484

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©