Civile

Foggia. Il Tribunale conferma: rette Rsa a carico dello Stato

di Anna Rita D'Ambrosio

Oltre un milione in Italia i malati di Alzheimer e demenza grave. Mano tesa ai familiari arriva da una pronuncia del Tribunale di Foggia, resa nota ieri, Giornata mondiale Alzeihmer.

Per la sentenza 11537/ 2020, le famiglie non sono tenute a pagare la retta di ricovero nelle Rsa convenzionate che ospitano i loro cari. Alcune strutture oggi invece richiedono una parziale copertura delle spese: per il Dpcm 14 febbraio 2001 quelle sanitarie sono a carico del Servizio sanitario nazionale, quelle assistenziali a carico dei familiari. Ma richiamando la pronuncia della Cassazione 4558/2012 l’avvocato Giovanni Bianchi, dell’associazione Konsumer, ha difeso con successo le ragioni del figlio di un degente in una Rsa pugliese, ottenendo la revoca di un decreto ingiuntivo per oltre 5mila euro. «Non si può - si legge nella sentenza - porre in dubbio che le cure prestate alle persone affette da Alzheimer comportino la preminenza dei fattori produttivi sanitari rispetto a quelli meramente assistenziali».

Non è la prima pronuncia in merito, ma «il riconoscimento di questi malati come degenti ad alta integrazione sanitaria costituisce un dictum importante anche ai fini della richiesta di rimborsi» ha puntualizzato l'avvocato Bianchi.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©