Professione e Mercato

Anche in provincia studi multidisciplinari per gestire i progetti Ue

di Elena Pasquini

Dalla progettazione della consulenza alla consulenza nella progettazione. La ricetta per l’evoluzione dello studio Galasso, aperto a Isernia 52 anni fa, passa dai finanziamenti europei e dalla collaborazione tra professioni. Consulenti del lavoro, commercialisti, avvocati in team composti a seconda delle necessità del progetto.

«Necessario diversificare, altrimenti non si sopravvive», afferma Andrea Galasso, figlio del fondatore dello studio, Fernando, commercialista, consulente del lavoro e revisore dei conti. Andrea, consulente del lavoro, è iscritto alla pratica forense ma le sue attività potrebbero essere meglio definite dalla figura del “project manager”; il fratello Giuseppe è avvocato e anche consulente del lavoro. Un piccolo studio - sei le persone fisse - dedicato all’assistenza alle imprese, soprattutto piccole e del territorio, e agli enti locali e che traguarda i limiti territoriali grazie al management dei finanziamenti europei.

«Lavorare sui progetti è più stimolante - continua Galasso -. Negli ultimi due anni abbiamo gestito circa 400mila euro di europrogettazioni per una decina d’imprese». Tra le materie l’efficientamento energetico, nuove start-up e misure sull’area di crisi complessa della regione Molise». Agiscono come “facilitatori” sull’intero iter (dalla proposta alla rendicontazione), con un costo forfettario per il cliente che suddividono per competenze sul progetto tra professionisti e partner del network. In prospettiva c’è l’azione informativa e formativa sulla nuova programmazione europea: per dare spessore alle opportunità in gioco e diventare partner di nuove attività.

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