Professione e Mercato

Il valzer delle poltrone negli studi legali

di Elena Pasquini

Dal progetto alla pratica. L’input dal mercato, l’operatività sulla base di strategie ben precise, le prassi che tentano di tenere in equilibrio l’esperienza con la spinta all’innovazione.

L’esempio ultimo è l’integrazione di EJC – Roberti & Associati in Chiomenti con l’obiettivo di rispondere alla crescente “federalizzazione” di ampi settori della practice legale. Si apre così in studio il dipartimento di diritto europeo, sotto la guida di Gian Michele Roberti , che lavorerà in stretta sinergia con le altre aree tra cui, in primis, quello di diritto della concorrenza affidato a Cristoforo Osti . In ingresso, come soci, Guido Bellitti e Marco Serpone , oltre a Isabella Perego su Bruxelles. Ciascuno di loro porta in dote il proprio team, professionisti di esperienza ultraventennale che hanno permesso a Ejc di differenziarsi nel panorama delle insegne come una realtà ad alta specializzazione nel campo del diritto europeo, della concorrenza e dei settori regolamentati.

Sul mercato italiano l’altra novità si chiama Focus ed è la trasformazione di MDBA conseguente all’accordo tra Lotario Dittrich e Dante De Benedetti . L’associazione professionale potrà contare sulla competenza nel contenzioso del professor Dittrich, ex Lombardi e Associati poi confluito in BonelliErede. Per ampliare le aree di specializzazione. Il nome Focus racchiude due dei valori fondamentali per lo studio, spiega una nota: da una parte quello del “focolare”, ambiente caratterizzato da una familiarità tipica delle relazioni durature; dall’altra la dedizione al raggiungimento degli obiettivi perseguiti.

Per una aggregazione che si celebra, una nuova insegna che prende il largo dopo la scissione. Come nel caso che vede protagonisti Francesco Cartolano , Alessandro Accinni e lo studio che per otto anni ha avuto come denominazione Accinni, Cartolano e Associati. L’avvocato Cartolano ha preso una propria strada indipendente in Giliberti Triscornia, dove collaborerà nel private equity con Coda, mentre lo studio prosegue l’attività nella consulenza agli intermediari, anche su tematiche regolamentari ed antiriciclaggio e nel wealth management, come Accinni e Associati. Nel team restano, oltre ad Accinni, la socia Paola Cigolini e Marco Lainati, Sofia Sciumè, Roberto Longhi, Carmine Celenza, Laura Brontesi, Francesco Lera oltre all’office manager, Maria Ferrigno .

A livello di strategie, la settimana passata ha fatto registrare anche alcuni cambiamenti nelle posizioni di coordinamento di practice interne agli studi. In Orrick, ad esempio, l’ingresso di Marco Boldini come partner ha impattato sulla guida della practice italiana di Regulatory e Fintech. Oltre a un ampio track record in ambito fintech, Boldini vanta una comprovata esperienza nel settore della regolamentazione dei servizi finanziari, quindi, tra le altre, nelle normative AIFMD, UCITS, PRIIPs, FCA Handbook e tutta la sfera di criticità connesse con i temi interessati dalla Brexit, così come negli aspetti regolamentari legati all’attività dei fondi degli ETFs e degli ETCs. Da ultimo, l’avvocato – che è anche solicitor in England and Wales, Barrister presso il Middle Temple Inn, oltre che Notaio in Inghilterra e Galles - è stato responsabile della practice Financial Services Regulatory Legal di PricewaterhouseCoopers (PwC) in UK e continuerà a viaggiare tra Milano e Londra per rafforzare la collaborazione con il team fintech londinese guidata dalla partner Jacqui Hatfield .

Altro ingresso e altra nomina riguarda Ashurst. In studio arriva Fabio Niccoli come partner a capo del dipartimento di private equity, integrando l’offerta M&A nei settori delle infrastrutture e dell’energia con l’esperienza dell’avvocato che esce da Cdp Equity in cui era general manager dal 2012. Nel suo curriculum vitae esperienze in BonelliErede, Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, Labruna Mazziotti Segni dove ha partecipato alla costituzione dello studio per poi diventare partner del dipartimento M&A e private equity. Con lui entra in Ashurst Andrea Di Rosa , sempre proveniente da Cdp Equity.

Nctm, invece, apre al diritto penale d’impresa grazie attraverso l’of counsel Roberta Guaineri insieme a Jacopo Campiglio . L’avvocata ha una lunga esperienza in materia di diritto societario sia in Italia presso Bonzano Guardamagna Malcovati Moro Visconti, sia negli Stati Uniti presso Baker&McKenzie che lo porta poi nel 2001 a fondare lo studio degli avvocati Alberto Moro Visconti, Enrico de Castiglione, Roberta Guaineri, divenuto poi nel 2016 Studio de Castiglione-Guaineri.

Nomine – Molteplici i round di nomine che hanno portato professionisti italiani a potersi fregiare del titolo di partner. A partire da quello di Latham & Watkins che ha promosso 12 nuovi partner nel mondo tra cui rientra Antongiulio Scialpi , attivo nel dipartimento finance. L’avvocato si occupa principalmente di diritto bancario e finanziario, prestando in particolare assistenza a banche e investitori istituzionali italiani ed esteri in operazioni di acquisition finance, leveraged finance e capital markets. Sempre italiana, ma attiva presso l’ufficio di Bruxelles, Elisabetta Righini , esperta in diritto della concorrenza e in particolare in materia di aiuti di Stato.

Sono invece 41 gli associate entrati nella partnership di K&L Gates nelle diverse sedi dello studio. Per il 40% donne, le nomine hanno incluso Andrea Campana del team Litigation & Dispute Resolution su Milano. Specializzato in contenziosi in materia di diritto societario, finanziario, fallimentare e commerciale in genere è in studio fin dalla sua apertura e assiste i clienti nei procedimenti ispettivi e sanzionatori avviati dalle varie Autorità Indipendenti, così come nella cura della corporate compliance, con l’obiettivo di prevenire e mitigare condotte illecite o inappropriate di organi apicali e dipendenti.

Tre i nuovi salary partner, un associate, per Bureau Plattern, lo studio multipractice fondato a Bolzano nel 1969. Tra questi l’avvocato Filippo Arata , specializzato in contenziosi di alto profilo in materia civile, commerciale e societaria, nonché responsabile del dipartimento di contenzioso dello studio, che condivide la nomina con i commercialisti Matthias Steiner e Hannes Kofler . Dottore commercialista anche Xinxing Ji , nuovo associate, specializzato in rapporti con la Repubblica Popolare Cinese e in particolare con i clienti cinesi che operano in Italia.

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