Civile

Licenziamento per giusta causa: lesione del vincolo fiduciario

a cura della Redazione PlusPlus24 Diritto

Lavoro - Licenziamento per giusta causa - Legittimità - Indicazione di orari delle trasferte diversi da quelli effettivi - Condotta perpetrata riconducibile al reato di truffa - Lesione del vincolo fiduciario.
E' legittimo il licenziamento per giusta causa di una lavoratrice che abbia indicato orari di inizio e fine trasferta diversi da quelli effettivi in modo tale da fruire di un più favorevole trattamento economico ed abbia acquistato biglietti relativi a undici trasferte in violazione delle disposizioni aziendali. Tale condotta integra gli estremi del delitto di truffa ex art. 640 c.p in quanto le dichiarazioni menzognere al datore possono costituire raggiro quando sono presentate in modo tale da indurre in errore e da carpire la buona fede.
• Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 marzo 2020 n. 6095

Giusta causa di licenziamento - Gravità dei fatti - Criteri di accertamento - Individuazione - Fattispecie.
Nel licenziamento disciplinare la gravità dell'inadempimento deve esse valutata secondo il parametro più rigoroso dell'inadempimento notevole degli obblighi contrattuali ( L. n. 604 del 1966, art. 3) ovvero tale da non consentire la prosecuzione neppure provvisoria del rapporto ( art. 2119 c.c. ), in senso accentuativo rispetto alla regola generale della "non scarsa importanza" dettata dall'art. 1455 c.c. (nella specie, la Suprema Corte ha confermato la decisione della Corte territoriale che aveva ritenuto legittimo il licenziamento per giusta causa irrogato ad una cassiera di un supermercato per aver messo sulla sua tessera i punti della spesa dei clienti).
• Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 luglio 2017 n.18184

Licenziamento individuale - Per giusta causa - Abusivo impossessamento di beni aziendali da parte del dipendente - Valutazione della proporzionalità tra fatto addebitato e licenziamento irrogato - Criteri - Particolare tenuità del danno patrimoniale - Irrilevanza - Idoneità dell'illecito a pregiudicare il rapporto di fiducia tra datore di lavoro e dipendente - Decisività - Fattispecie.
Nel caso di licenziamento per giusta causa in conseguenza dell'abusivo impossessamento di beni aziendali da parte del dipendente, ai fini della valutazione della proporzionalità tra fatto addebitato e recesso, viene in considerazione non l'assenza o la speciale tenuità del danno patrimoniale, ma la ripercussione sul rapporto di una condotta suscettibile di porre in dubbio la futura correttezza dell'adempimento in quanto sintomatica di un certo atteggiarsi del lavoratore rispetto agli obblighi assunti.
• Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 febbraio 2012 n. 2866

Lavoro - Timbro cartellino collega - Licenziamento - E' legittimo.
È legittimo il licenziamento del lavoratore che timbra il cartellino marcatempo per una collega che si trova ancora nel parcheggio della fabbrica, in quanto, con questo comportamento, il dipendente ha posto in essere una condotta che ha leso irrimediabilmente il vincolo fiduciario, perché ha cercato di trarre in inganno il datore di lavoro.
• Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 7 dicembre 2010 n.24796

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