Penale

Competenza sulla istanza di liquidazione delle spese degli ausiliari del magistrato

a cura della Redazione PlusPlus24 Diritto

Competenza - Spese di custodia dei beni sequestrati - Istanza di liquidazione presentata dopo l'archiviazione del procedimento penale - Giudice dell'esecuzione - Competenza del Gip.
La competenza a provvedere ai sensi dell'art. 168, d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 sulla istanza di liquidazione delle spese di custodia dei beni sequestrati presentata dopo l'archiviazione del procedimento, spetta al giudice per le indagini preliminari in qualità di giudice dell'esecuzione. Il provvedimento di archiviazione definisce la fase delle indagini preliminari facendo sì che tutti i poteri conferiti al Pm e al giudice per le indagini preliminari passino a quest'ultimo, in funzione di giudice dell'esecuzione, ai sensi dell'art. 665 c.p.p. Pertanto il magistrato "che procede" ai sensi dell'art. 168, T.U. Spese di giustizia, è il giudice delle indagini preliminari quale giudice dell'esecuzione, rilevando, ai fini della competenza non già la collocazione fisica del fascicolo archiviato, ma la materiale disponibilità del medesimo in ragione della funzione esercitata.
•Corte di cassazione, sezioni Unite penali, sentenza 3 febbraio 2020 n. 4535

Spese di giudizio penali - Liquidazione delle spese degli ausiliari del magistrato - Competenza.
Ai sensi dell'articolo 168 del decreto del Presidente della Repubblica n. 115 del 2002, la liquidazione delle spettanze degli ausiliari del magistrato spetta a quello che procede (nella specie, si trattava della liquidazione dei compensi del custode), onde deve ritenersi attribuita al pubblico ministero nel corso delle indagini preliminari e dopo che il procedimento si sia concluso con l'archiviazione (sussistendo la competenza del giudice per le indagini preliminari, invece, nell'ipotesi in cui la richiesta di archiviazione del pubblico ministro non sia stata ancora evasa), al giudice dell'esecuzione dopo la sentenza irrevocabile e al giudice che ha la disponibilità del procedimento nel corso del giudizio di cognizione.
•Corte di cassazione, sezione IV penale, sentenza 5 dicembre 2018 n. 54227

Prove - Mezzi di ricerca della prova - Intercettazioni di conversazioni o comunicazioni - In genere - Spese - Liquidazione - Decreto di archiviazione - Avvenuta trasmissione degli atti al p.m. - Competenza del p.m. - Sussistenza.
La competenza a liquidare le spese relative all'acquisizione di tabulati telefonici appartiene al "magistrato che procede", locuzione da riferire al magistrato che ha materialmente la disponibilità degli atti al momento della richiesta di liquidazione e che - dopo l'archiviazione del procedimento e la trasmissione degli atti all'ufficio di Procura - va individuato nel pubblico ministero.
•Corte di cassazione, sezione IV penale, sentenza 13 febbraio 2017 n. 6657

Impugnazioni - Provvedimenti impugnabili - Provvedimenti abnormi - Procedimento conclusosi con l'archiviazione - Provvedimento con cui il gip disponga la trasmissione al p.m. della richiesta di liquidazione dell'indennità di custodia di un veicolo - Atto abnorme - Sussistenza.
È abnorme il provvedimento con cui il Gip disponga la trasmissione al Pm dell'indennità di custodia relativa a procedimento conclusosi con l'archiviazione, in quanto la competenza a provvedere spetta, in tal caso, al Gip e non al Pm.
•Corte di cassazione, sezione V penale, sentenza 22 gennaio 2014 n. 2924

Spese giudiziali penali - Archiviazione del procedimento - Giudice competente a liquidare le spese di custodia dei beni sequestrati.
È abnorme il provvedimento con cui il Giudice delle indagini preliminari dispone la trasmissione al pubblico ministero della richiesta di liquidazione delle spese di custodia di beni sottoposti a sequestro, in relazione a procedimento conclusosi con l'archiviazione, in quanto l'espressione "magistrato che procede" di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002 n. 115, articolo 168, deve essere intesa quale indicativa della competenza del magistrato che comunque disponga del procedimento, con la conseguenza che una volta che il giudice abbia accolto la richiesta di archiviazione proposta dal Pm, deve disporre anche della sorte delle cose sequestrate.
•Corte di cassazione, sezione IV penale, sentenza 19 settembre 2011 n. 34335

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©