Professione e Mercato

Il valzer delle poltrone negli studi legali

di Elena Pasquini

Riflettori sulla finanza strutturata per il valzer della settimana. Al centro della scena c’è Chiomenti, che porta via da Orrick il team guidato da Gianrico Giannesi, socio equity e responsabile del dipartimento Banking & Finance. Attorno, “danzano” Orrick – che accoglie una senior counsel specializzata nella stessa materia – e McDermott Will & Emery con le sue promozioni che includono anche professionisti di quel settore.

Almeno due i motivi per osservare con occhio attento il movimento in Chiomenti. In primo luogo, per l’area su cui si incardinano i sette professionisti, da sempre centrale nell’offerta dello studio; non secondaria la scelta di rafforzare il dipartimento di finanza e regulated entities con un lateral che include anche un socio e una counsel, quando la prassi dell’insegna ci ha abituato a una progressione interna come via prediletta.
Nella sede di Roma opererà quindi il partner Gianrico Giannesi , affiancato da Anna Maria Perillo (counsel), Alessio Palumbo (senior associate) e Alessandro Barone, Ludovica Cipolla, Leandro Leone e Francesco Paolo Volpe (associate), tutti con competenze nel campo della finanza strutturata e degli Npe. «Il nostro studio continua a privilegiare la crescita interna – ha affermato Filippo Modulo , managing partner Chiomenti -, ma punta altresì all’ingresso di professionisti mirati, con competenze e posizionamento eccellente sul mercato, che possono rafforzare il posizionamento negli specifici settori dove vediamo ampi margini di crescita». Gli ingressi si estendono anche al dipartimento Ip, Tmt e Data protection. Con un’esperienza ventennale presso lo studio Sena e Tarchini di Milano, Anna Gardini entra come counsel per rafforzare le skills dell’area grazie alle competenze nei settori del lusso, moda, design, skincare, food&beverage.

Orrick non sta a guardare e accoglie la senior counsel Daniela Pietrini nel team finance italiano, guidato da Patrizio Messina. Cartolarizzazioni come fiore all’occhiello, in studio si occuperà anche di Npls, Utp e sintetiche.

Tre i nuovi ingressi in EY nel mese di gennaio. Mario Botte e Marcello Paduano , già fondatori dello studio legale BpLex Avvocati, sono entrati in qualità di associate partner. Nell’insegna portano l’esperienza rispettivamente nei settori real estate e societario e di finanza strutturata (soprattutto Npl e Utp), restructuring e contenzioso. Con loro anche Raffaella Caresano , senior manager, esperta nell’assistenza giudiziale a società italiane e internazionali.

L’investimento è nel penale d’impresa per Portolano Cavallo. La counsel Ilaria Curti arriva in studio con la responsabilità di guidare il gruppo di internal investigation grazie all’esperienza maturata nella difesa in giudizio di individui e società e la consulenza in ambito D.Lgs.231/01, compliance e whistleblowing, soprattutto per clienti del settore Life Sciences-Healthcare. L’avvocatessa proviene da DLA Piper, dove era una senior del gruppo White Collar Crimes, e da diverso tempo si occupa anche di trade compliance.

Ruolo da socio dello studio Greco Vitali Associati per Giovanni Vidal e Fabio D’Esposito . Il primo si occupa di contrattualistica commerciale, contenzioso e privacy e ha un focus nel settore It e digital. D’Esposito, invece, guarda la professione dal punto di vista dell’M&A e del private equity, settori nei quali assiste fondi d’investimento, family office, holding di partecipazioni e gruppi d’investitori organizzati in club deal.

Sono quattro i nuovi partner italiani promossi in McDermott Will & Emery. Il round di nomine, che globalmente ha interessato 39 partner e 4 counsel, ha portato Pierandrea Bonali, Enrico Raso, Francesco Romeo e Agata Todarello a varcare con il nuovo ruolo la porta degli uffici di Milano. Bonali è specializzato nel settore bancario e finanziario, con un focus nel settore immobiliare. Raso segue operazioni transfrontaliere internazionali di tipo societario e immobiliare, lavorando su varie questioni di M&A multi-giurisdizionali in tutti i settori. Romeo è consulente di istituti di credito e operatori professionali italiani e internazionali per operazioni di finanza strutturata, oltre che per ristrutturazioni societarie. Todarello si occupa di diritto societario e capital markets, concentrandosi su M&A, finanza strutturata, collocamento di strumenti finanziari, IPO e offerte pubbliche di acquisto. Recentemente si è confrontata anche con operazioni per attività in sofferenza (Npl, Utp e crediti societari).

Quattro anche i nuovi soci per R&P Legal. Lo studio, grazie al loro ingresso, apre una nuova sede a Bologna dove i professionisti – specializzati nel diritto della navigazione, con competenze anche nell’assicurativo e nel commercio internazionale – potranno contare su altri sette colleghi, oltre lo staff Anna Masutti, Claudio Perrella, Alessio Totaro e Piero Nisi si aggiungono al team romano dello studio che si occupa già di aviation, logistica e shipping.

Fuori studio – Neopresidente per la Camera di commercio americana in Italia (AmCham). Luca Arnaboldi , managing partner di Carnelutti Law Firm, assume per statuto il nuovo incarico in seguito alle dimissioni di Giuliano Tomassi Marinangeli, che comunque rimarrà nel board di AmCham Italy, in qualità di Past President. «Il mio contributo si focalizzerà su quattro pietre angolari – ha dichiarato Arnaboldi - maggiore cooperazione tra AmCham e la Missione Diplomatica e commerciale Americana in Italia; ancora maggiore attenzione alla “gender parity”; massimo impegno al tema della Sostenibilità (ESG); la promozione e il supporto per tutti gli investimenti diretti di imprese italiane negli Stati Uniti».

Il dialogo come strategia per cogliere le opportunità della crescita dell’economia digitale e dell’uso dei dati personali. Con lungimiranza. Con questo spirito Hogan Lovells ha lanciato l’iniziativa Privacy 2040, una piattaforma che ha come obiettivo la collaborazione a lungo termine tra imprese, policy maker e autorità per la stesura di documenti e la realizzazione di incontri, tavole rotonde ed eventi. «C'è una tensione costante tra l'evoluzione inarrestabile della tecnologia – ha commentato Eduardo Ustaran , co-head della practice Privacy e Cybersecurity - e gli sforzi dei legislatori, delle autorità e dei tribunali per salvaguardare la privacy delle persone nell'economia dei dati. Questo crea l'opportunità di incontrarsi e trovare soluzioni».

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