Professione e Mercato

Mascherine e altri prodotti anti-Covid: dagli avvocati le regole per una riconversione aziendale «doc»

Un vademecum aggiornato per guidare la riconversione delle aziende, soprattutto del lusso e della moda, verso la produzione di dispositivi anti Covid, dalle mascherine al gel disinfettante. Dall’inizio della pandemia molte imprese, dai grandi brand del fashi0n fino alle Pmi tessili, hanno deciso di rispondere alla carenza di mercato dei dispositivi di protezione avviando una produzione propria. Hogan Lovells ha messo loro a disposizione una guida gratuita che analizza tutte le implicazioni legali di questa scelta, mettendo assieme le competenze trasversali delle practice Lifescience, Luxury e regolatorio.

Il quadro che emerge è di una riconversione non semplice e breve, dal punto di vista normativo. A seconda che si tratti di semplici mascherine in tessuto fino alle chirurgiche o alle Ffp2 e Ffp3, le procedure autorizzative sono diversificate. «Abbiamo scelto di illustrare tutti i passaggi produttivi: dalla scelta dei fornitori dei materiali, alle autorizzazioni o autocertificazioni per poter apporre il marchio Ce, fino ai vincoli per la comunicazione relativa a questi prodotti» spiegano dal team Ip,specializzato in regolatorio, farmaceutico e fashion dello studio internazionale.

Perché, appunto, i requisiti essenziali non si esauriscono con la produzione, ma proseguono anche nella commercializzazione: al consumatore infatti devono essere fornite una serie di informazioni obbligatorie, ad esempio, sulle capacità protettive della mascherina acquistata. Così come regole diverse accompagnano la pubblicità dei vari prodotti. Oltre alle mascherine, la guida riguarda anche gel igienizzanti e altri dispositivi di protezione individuale.

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