IMMISSIONI RUMOROSE: I LIMITI DELLA TOLLERABILITÀ
In ordine alle immissioni rumorose nei rapporti di vicinato, l’articolo 844 del Codice civile stabilisce che le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino sono ammissibili solo se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi. La determinazione del limite di tollerabilità, quindi, va fatta caso per caso e comunque è rimessa, in ultima analisi, alla valutazione del giudice competente. Sul punto, va però sottolineato che la giurisprudenza ritiene che il limite della normale tollerabilità possa considerarsi superato se la differenza tra il rumore complessivamente misurato e il rumore di fondo eccede i tre decibel. Pertanto, qualora il lettore ritenga intollerabili le immissioni rumorose provenienti dal fondo del vicino, egli potrà agire nei confronti di quest’ultimo, chiedendo al giudice di nominare un perito che determini il livello del rumore e, se del caso, imponga la conseguente riduzione o cessazione delle immissioni, con eventuale ulteriore risarcimento dei danni.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
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