L'esperto rispondeResponsabilità

IL DIRITTO DI RECESSO PER GLI ACQUISTI ONLINE

La domanda

Il 31 marzo scorso acquisto online un telefono cellulare pagando con bonifico; il telefono non arriva nei 10/12 giorni lavorativi previsti e, ad ogni mio sollecito, l’azienda rispondeva che entro la settimana successiva sarebbe arrivato. Dopo due mesi, il 26 maggio, chiedo via mail di recedere perché ho effettivamente necessità del telefono. Mi rispondono che non è necessaria la raccomandata e che i tempi per il rimborso sono di trenta giorni solari. Il 28 maggio trovo l’avviso del corriere per una consegna, chiamo il corriere e scopro che è il telefono, che però io nel frattempo ho acquistato da un’altra parte. Chiamo l’azienda (con difficoltà) comunicando che non avrei ritirato il pacco in quanto l’articolo era già stato da me acquistato; chiedo nuovamente se devo inviare la raccomandata e mi confermano che non è necessaria e che entro trenta giorni riceverò il rimborso. Ad oggi ancora nulla, nonostante i solleciti. Cosa devo fare per far valere i miei diritti?

L’esercizio del diritto di recesso nei contratti di compravendita conclusi a distanza è regolato dagli articoli 64 e seguenti del Codice del consumo. Ai sensi di tali articoli, il consumatore ha diritto di recedere senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo, entro il termine di dieci giorni lavorativi, da calcolarsi, salvo casi particolari, dal giorno del ricevimento della merce. Tanto detto, va però precisato che il summenzionato diritto andrebbe esercitato con l'invio di una raccomandata con avviso di ricevimento inviata alla sede del professionista: la stessa comunicazione può essere inviata, entro lo stesso termine, anche con telegramma, telex, posta elettronica e fax, a condizione che sia confermata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro le quarantotto ore successive. Se il diritto di recesso viene esercitato regolarmente, il venditore è tenuto al rimborso delle somme versate dal consumatore entro il termine di trenta giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di cui sopra. Tanto detto, nel caso del lettore è consigliabile provvedere immediatamente all’invio di una raccomandata a/r per intimare il rimborso facendo riferimento al recesso già esercitato. Laddove ciò non dovesse bastare, si consiglia di rivolgersi ad un legale od ad una associazione di consumatori per valutare come procedere oltre.

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