L'esperto rispondeResponsabilità

GRATUITO PATROCINIO PER IL SOGGETTO INDIGENTE

La domanda

Mia nipote vive con la madre, divorziata dal marito da circa tre anni. In sede di divorzio, il giudice, tra le altre cose, ha stabilito che il padre avrebbe dovuto versare mensilmente la somma di 300 euro alla figlia, la quale - pur essendo maggiorenne e laureata - è in cerca di un lavoro. Il genitore, però, non ottempera al suo obbligo. Quale strada si deve intraprendere per ottenere dal padre questa somma? Preciso che la figlia versa in cattive condizioni economiche, e non potrebbe, quindi, essere assistita da un legale nella eventualità si dovesse procedere a un nuovo giudizio.

Per chi vuole rivolgersi all’autorità giudiziaria, ma versa in condizioni economiche difficili, è possibile chiedere di essere ammessi al gratuito patrocinio (a questo proposito, il decreto del ministero della Giustizia del 7 maggio 2015 ha portato a 11.528,41 euro il limite massimo di reddito annuo per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato). Se ricorrono le condizioni per l’ammissione, il legale nominato in sede di gratuito patrocinio assisterà l’interessata nel recupero del credito di mantenimento vantato verso il padre, che non ha versato quanto doveva.

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